Siamo sempre più immersi in un contesto sociale nel quale la continua, profonda e per certi versi sempre di più non rinunciabile interazione tra le persone (e non solo, anche gli oggetti) è divenuta, oltre che un mantra e un must, un punto focale proprio fatto per identificarci.
Siamo, o per meglio dire potremmo passare per essere bollati come la generazione smart, ovvero sia coloro i quali hanno attraversato, prima pensandolo, e poi ideandolo e mettendolo in fine in uno stato di pratica concreta, il nuovo mondo fatto sulle basi del precedente, ma profondamente diverso. Siamo nella società della connessione, e della correlazione in tempo reale e da distanza o da remoto, che dir si voglia: dentro una realtà sempre più ‘irreale’ o per meglio dire, virtuale. E, però, decisamente concreta.
Perchè in effetti
oggi non è necessario trovarsi in un posto preciso per fare qualcosa, o toccare ‘con mano’ per poter realizzare una opera, un’impresa, vedere una persona, comunicargli qualcosa.
Il tessuto social, diverso da quello ‘sociale’ da come lo abbiamo imparato a vivere e a conoscere è diverso solo per via del fatto che non è necessario essere concretamente a contatto per viverlo, ma essere a contatto senza sfiorarci. Una chimera, un tempo: fantascienza, magari: Invece, è la realtà.
La nostra realtà smart. Nella quale tutto, ma proprio tutto funziona tramite internet e a distanza. Comprese, per esempio, le lampadine e gli impianti di illuminazione in generale.
Ma funzioneranno davvero? Sono prodotti sicuri e affidabili e concreti dal punto di vista del funzionamento?
Andiamo a scoprirlo insieme.
Cosa fanno le lampadine smart
Molti si chiedono se sono sicure, se funzionano davvero o se lo fanno almeno al livello delle luci classiche e tradizionali. La risposta è no. Non nel senso di negare questa ipotesi: all’opposto, nel voler chiarire che, in certi casi, e a talune condizioni minime, le lampadine smart funzionano meglio delle tradizionali.
Nel senso che, se non altro esse
per definizione rendono la nostra vita più agevole, agile, smart per appunto. E dunque più semplice e rapida, intuitiva e immediata, migliorando la qualità della nostra vita.
Come succede? Semplicemente come accade per ogni altro dispositivo smart che per appunto funziona tramite internet e ci interconnette ad un sistema che ci garantisce la gestione di cose e elementi senza essere fisicamente sul posto.
Possiamo fare mille esempi: dai navigatori satellitari agli impianti di video sorveglianza, dalle famigerate smart tv agli smart watch, o ovviamente gli smartphone, fino ad arrivare a tutto quel vasto humus di impiantistica e di elementi di vita domestica, elettrodomestici e dispositivi che ci accompagnano nella nostra vita da sempre.
A differenza del passato però
mentre prima per accendere la tv o lo stereo oppure anche la nostra lavatrice, lavastoviglie, o ancora di più i nostri impianti di sicurezza, di riscaldamento e raffreddamento e le nostre tapparelle o ancora gli impianti di irrigazione fino ad arrivare per appunto alle luci ed all’impianto di illuminazione dovevamo essere sul posto e, fisicamente, predisporci per accendere l’interruttore o avviare il programma, premere su di un telecomando o su di un display, adesso è tutto diverso.
Ora, se vogliamo, dal nostro cellulare o tramite app possiamo attivare quella che è una sorta di comando a distanza, addirittura anche solo a voce se vogliamo, per poter fare accendere le nostre luci di casa, o nel nostro ufficio o nel nostro giardino, patio o dependance.
Come funziona una lampadina smart
Vengono definite lampadine smart tutte quelle che, come avviene per gli altri dispositivi che appartengono a questa categorie di apparecchi, agiscono e interagiscono con un dispositivo di controllo e di comando a distanza e lo fanno, per appunto, attraverso una connessione internet.
Funzionando in linea di massima anche tramite sistema wi fi e dunque wireless o anche tramite, in alcuni casi, il sistema di collegamento bluetooth o tramite un bridge di collegamento, in pratica
le lampadine sfruttano la connessione internet di cui disponiamo per entrare nel rapporto diretto di riconoscimento, via web, del dispositivo di controllo da cui per appunto arriva l’ordine o gli ordini di funzionamento che siamo noi stessi ad immettere.
In poche parole, tutte le volte che vogliamo e che ci troviamo nelle condizioni di poterlo fare, la lampadina smart non solo si accende e si spegne al nostro comando al di là di dove ci troviamo e in qualunque posto si trovi il nostro dispositivo smart di comando (device, cellulare, tablet): ma si permette di poter realizzare tutta una serie di grandi altre operazioni a corollario che rendono il tutto meraviglioso.
Dal punto di vista tecnico di parla di programmi di funzionamento e di timer, impostazioni di colorazioni e intonazioni, mood particolari come modalità musica o notte e via discorrendo.
Il grande dubbio di tanti tuttavia è e resta: ma questa sorta di sistema è sicuro? Funziona? E nel caso come si fa a capirlo? Per capire se funziona, è semplice: basta avere una adeguata connessione internet e strumenti in grado di realizzare una connessione diretta. Se questo va in porto, il gioco è fatto.