Quando nella attuale situazione di sviluppo tecnologico si fa riferimento al concetto di smart, quasi tutti ormai siamo ben consapevoli, a grandi linea, di cui stiamo parlando.
Basta che facciamo riferimento ai vari smartphone o alle smart tv per capire il senso: tuttavia, ancora oggi alcune persone si stupiscono quando poi arriviamo a collegare il concetto dello smart agli impianti di casa ed in particolare modo alle utenze.
In modo specifico, invece, oggi è davvero possibile disporre di impianti smart per quel che concerne in particolare le strutture per riscaldare e rinfrescare la casa, per gestire gli elettrodomestici ed anche la luce.
Proprio così: sono state create delle lampadine in grado di essere smart e dunque vale a dire in grado di poter essere comandate da remoto, a distanza, e di funzionare in base al nostro comando nel momento in cui vogliamo a che siamo lontani.
Le lampadine smart, come le abbiamo imparate a conoscere in questi anni, funzionano in modo diretto ed automatico grazie ad un sistema di connessione alla rete internet.
Andremo a vedere, fondamentalmente, che il funzionamento di questi impianti può avvenire tramite un hub ed un bridge. Ma andiamo con ordine a vedere di cosa si tratta.
L’evoluzione degli apparecchi smart
Ci troviamo al cospetto di una progressiva esplosione nel campo della tecnologia legata alla vita quotidiana di ogni singolo utente e giorno dopo giorno, e volta a creare le migliori condizioni di uso, da parte dei tutti noi, di tutto un vasto gruppo di apparecchiature e attrezzature e per appunto strumenti tecnologici di diversa entità, sul piano elettrico ed elettronico a anche informatico, fino a giungere ai più famosi elettrodomestici ed impianti di uso domestico, che sono stati perfezionati sul fronte delle prestazioni.
Si tratta, come ben abbiamo imparato a conoscere, delle nuove tecnologie smart che hanno cambiato prima il nostro stesso apparecchio, quale che fosse, e poi in un momento seguente l’idea con cui noi lo andiamo a utilizzare.
Cosa vuol dire smart
Se diciamo smart, usiamo in pratica fare riferimento a tutti quegli strumenti definiti agili, dinamici e intelligenti e nello stesso tempo anche intuitivi e pratici e davvero di grande semplicità quanto all’uso.
Abbiamo anche imparato che di base, un elemento smart, funziona in tutto e per tutto con un sistema di inter connessione con alcuni specifici dispositivi di controllo che possono essere app, smartphone, tablet, o altri device, per poter perfezionare le loro prestazioni e essere gestiti senza la presenza fisica.
Di conseguenza oggi quando diciamo smart diciamo “gestione da remoto e da distanza”. In altre parole, ovunque ci troviamo possiamo azionare uno strumento e farlo agire da lontano visto e considerato come ribadito più volte che non è più obbligatoria la nostra presenza sul posto perchè questo strumento vada a funzionare e esegua gli ordini.
In senso pratico, tutto questo è possibile tramite l’accesso ad internet. Ovvero, noi, in modo indipendente da dove dovessimo essere in un dato momento, finiremo potremo inviare dei dati e delle indicazioni allo strumento su come vogliamo che funzioni, indicando quando deve funzionare, e cosa deve fare nello specifico.
Lampadine smart, cosa sono
Come gli elettrodomestici, i cellulari e tutti gli altri strumenti smart, anche le lampadine e gli impianti di illuminazione come detto ormai sono entrati nella modalità smart.
Come dire, noi siamo in grado di farle azionare e dunque di accenderle e spegnerle anche se non siamo in casa e, come ribadito, per fare questo abbiamo bisogno di una connessione ad internet.
Andiamo a vedere nel dettaglio, dunque, riferiti al concetto di hub e di bridge, quali possono essere le modalità in cui questo avviene e quali sono le caratteristiche principali di una lampadina smart, allo stato attuale delle cose.
La rivoluzione smart delle lampadine
Che cosa fanno in poche parole le lampadine smart?
Come qualunque altra strumentazione o applicazione o uno strumento smart e dunque agile e intelligente, anche la lampadina va in connessione con i vari strumenti di controllo a cui la possiamo associare e lo fa, per appunto, tramite la rete internet.
In pochi passaggi, si realizza un sistema di connessioni a distanza e da remoto per appunto: i nostri impianti di illuminazione e le nostre lampadine smart sono capaci di essere gestite da lontano tramite i nostri apparati e, a seconda dei casi, perfino con il solo uso della voce.
In questo ambito parliamo di lampadina smart a led che viene gestita da un assistente vocale. Ma in generale, tutte le lampadine smart sono in grado di essere azionate da lontano senza la nostra presenza, ma permettono anche di accedere a tutta una enorme categoria di programmi e di funzioni specifiche.
Come scegliere lampadine smart
Per comprare le lampadine smart dobbiamo prima di tutto tenere a mente alcuni importanti aspetti, a partire dal tipo di modello da scegliere. Non si può pensare di prendere una lampadina senza essere sicuri che entri nei nostri impianti. In pratica dobbiamo valutare l’attacco delle lampadine. Non tutte sono compatibili: per sapere se la lampadina è adatta all’attacco in casa bisogna dare una occhiata alla dicitura che fa riferimento all’attacco e che si legge nella scatola della lampadina, la quale deve suggerire sempre la sigla sulla confezione stessa della lampadina.
Le categorie di attacco ai raggruppano in tre tipi di base:
Lampadine a vite;
Lampadine a blocco;
Lampadine a bispina.
Nelle nostre case i tipi di attacco son popolari le lampadine a vite divise in quelle con un attacco e14 ed e27. Sono le più comode e si distinguono appena nella grandezza della vite: più elevato è il numero, più è grande questa vite.
Le lampadine a blocco e bispina e quelle a Plug, le R7S e le SMD sono invece meno popolari.
Collegamenti con hub e con bridge
Dunque le lampadine per funzionare si devono adattare al sistema di collegamento e possono utilizzare un hub o aver bisogno di un brigde.
Esistono dei modelli di lampadine smart a led che fanno a meno dei bridge, che è il classico strumento aggiuntivo che permette di sincronizzare le lampadine nel connetterle alla rete internet ed al nostro dispositivo di controllo.
Questa possibilità di funzionare senza brigde avviene perchè queste particolari lampadine agiscono con un hub integrato in modo diretto al dispositivo di comando da remoto.
Essi si basano su un sistema di connessione e di comunicazione wi fi ricordato come Zigbee. Questo a sua volta mette in rapporto due differenti sotto gruppi di comunicazione detti ZLL e ZHA, i quali si sfruttano per dare la gestione piena della comunicazione tra il dispositivo di controllo.