Quando oggi parliamo di rivoluzione della tecnologia applicata alla nostra vita comune, quella di tutti i giorni e in particolare riferimento alla nostra casa, allo stato attuale delle cose non possiamo, tra i vari dispositivi e applicativi che ci troviamo a disporre per rendere le nostre vite smart, ovvero più agili e intuitivi e di fatto gestire tutto anche da remoto e a distanza a portata di un clic, non citare l’esempio delle lampadine smart a led.
La grande rivoluzione è oggi non solo quella di poter gestire da distanza le nostre lampadine e l’intero impianto di illuminazione di casa e dunque tutte le luci di ogni singola stanza ma, ecco, in particolare, il fatto che queste lampadine si connettono a internet e in modalità wireless, e entrano in relazione e in contatto con alcuni degli assistenti digitali più noti dei nostri dispositivi come cellulari, smartphone o tablet e altri device.
Tra questi, vi è google assistant.
Quali possono essere i principali modelli di lampadine smart a led con google assistant? Andiamo a scoprirli.
Lampadine smart con google assistant: caratteristiche
Una delle principali serie di lampadine smart a led che al pubblico piace proprio perchè si collegano con il google assistant sono quelle della Philips.
Si tratta di un modello di lampadina che offre opzioni interessanti. Tra questi
ovviamente il fatto che possa essere ricordata come una luce WiFi nel senso pieno del termine. Nel particolare poi, si tratta di puntare su un marchio che offre modelli in grado di distinguersi tra una delle opzioni più variegate, ma tutte convenienti sul piano della competitività sul mercato che consentono di avere a propria portata di mano delle luci di grande valore che si connettono stabilmente al WiFi, per una gestione piena di tutti i dispositivi dell’impianto una pluralità di luci.
Del tutto compatibili con Alexa e Google Home e google assistant, come detto, queste lampadine rientrano in una serie di qualità alta che però sono accessibili su fronte economico.
A queste opzioni di base si somme quella che permette, attraverso l’app dedicata Philips, di arrivare a una personalizzazione della tonalità della luce, e dell’intensità, oltre che il colore tra ben 16 milioni di combinazioni attualmente.
Se non fosse abbastanza, queste luci permettono di arrivare ad avere una opzione in più che è quella che concede alle luci di essere gestite a tempo di musica o di puntare su diverse ambientazioni, ognuna ottimale per le differenti attività che si possono svolgere appunto in un ambiente.
Differenze di brand e aziende
Tra le differenti lampadine smart compatibili con google assistant vi è di certo anche quella della TP-Link.
Forse al grande pubblico e meno noto come lo è ad esempio il sopra citato sistema illuminazione di Philips, ma resta a tutti gli effetti un vero e diretto competitor per tutti, in grado di offrire una luce wireless che si può controllare in modo automatico dal proprio smartphone.
In dettaglio poi possiamo anche ricordare che
queste lampadine si concedono il lusso di entrare in connessione automatica e di essere gestite senza bisogno di hardware in aggiunta come avviene per esempio con il bridge Philips. Basta in effetti semplicemente scaricare l’app KASA per gestire fin sa subito in modo semplice e automatico le luci da remoto.
Come per il precedente competitor, poi, anche questo ha a disposizione una tipologia di colori di 16 milioni: di fatto dunque anche qui si hanno svariate possibilità per colorare l’ambiente con la luce più adatta. In più, vi sono delle chance come quella dei mood che permettono di regolare luci, colori e intensità diversi a seconda della necessità, come nel caso di una lettura, o delle cene fra amici, o la modalità in notturno ad esempio utile per il nostro momento di relax prima di addormentarsi.
Di fatto, nel mercato delle luci wireless, stiamo parlando di un prodotto in grado di realizzare una diretta concorrenza alla Philips e, di garantire come detto, una connessione compatibile con Amazon Alexa, Google Assistant e Apple Home Kit, per gestire la illuminazione domestica anche a voce.
Come chiarito, attraverso la connessione con l’app KASA, si può gestire la luce in ogni momento della giornata, impostando i momenti di accensione e spegnimento in modo diretto e predefinito.
Altre soluzioni
Una variante tra le proposte è quella della Lifx, che offre prodotti di elevata qualità. Si parla di una lampadina LED WiFi che arriva addirittura ad una luminosità di 1100 Lumen molto più della concorrenza che, di norma, con tutti i vari modelli, si assesta intorno agli 800 lumen.
Sono varie le le opzioni smart garantite dall’app, come la possibilità di disporre di una variante tra 16 milioni di colori disponibili, o la possibilità di regolare l’intensità o della tonalità della luce.
Anche in questo caso
cosa importante, parliamo di modelli di una lampadina che è compatibile con gli assistenti vocali di google, gli eco sistemi domotici più noti (come con Apple HomeKit) e google assistant, per di più, senza un bridge esterno per il collegamento WiFi.