Molto spesso quando sentiamo parlare di domotica ci sentiamo travolti da una insolita onda, quasi anomala, di enormità e in alcuni casi di confusione: cosa è davvero, a che serve, e in che modo indirizza la nostra vita?
Come direbbero gli esperti, la domotica è una branchia settoriale che, negli ambiti delle ideazioni e produzioni di carattere scientifico, tecnologico, elettronico ed informatico mira a mettere a disposizione delle persone un numero sempre più elevato di strumenti in grado di migliorare la qualità della vita dei singoli e di renderla più agile, semplice, veloce e intuitiva.
In poche parole, verrebbe da dirne solo una: ovvero, smart. Sì, la domotica mira a rendere la nostra vita smart.
Ma che cosa vuol dire esattamente smart? E quali possono essere degli esempi fulgidi da analizzare? Uno di questo è quello che si riferisce alla lampadine smart con sistema wi-fi.
Ma andiamo con ordine.
Cosa significa smart e lampadina smart
Come molti sanno, smart indica come concetto di base tutto ciò che può essere realizzato, svolto e comandato da distanza, o da remoto, insomma da lontano e senza la nostra presenza fisica in quel particolare posto o contesto.
Si parla di smartphone proprio per questo: telefoni intuitivi che gestiscono una marea di opzioni e funzioni senza mai trovarsi nei luoghi fisici: insomma, un sistema intelligente e innovativo. E dopo lo smart working, il lavoro a distanza, e gli elettrodomestici smart, ecco arrivare anche le lampadine smart.
le lampadine smart a led sono alcuni dei prodotti più avveniristici della nostra epoca. Cosa sono?
In buona sostanza sono lampadine che agiscono da remoto e a distanza tramite una connessone ad internet e, in dettaglio, continuano ad essere consigliate in alcune particolari modalità, come quelle con con wi fi, vale a dire senza fili.
Per quale ragione? Ovvio: perchè non avendo la necessità di essere collegate ad impianti classici, ortodossi, con fili, rendono il nostro lavoro smart e la nostra gestione da lontano ancora più semplice, pratico, e immediato.
La virtualità che si trasforma in realtà, dunque.
Cosa sono le lampadine smart
Le lampadine smart sono dunque modelli di lampade con controllo a distanza che hanno iniziato a dominare il mercato delle illuminazioni: sono strumenti che funzionano da distanza, e sono economici rispetto al passato e vantano una efficienza energetica che le rende perfette per sostituire le tradizionali lampadine a incandescenza.
La cosa fantastica, di queste lampadine
è che possono essere controllate con smartphone, il tablet ed anche via assistenti vocali come Alexa o Google Assistant. Insomma, in mille e più modi ovunque noi siamo.
Cosa fanno nel dettaglio?
Una lampadina smart, come dice il termine inglese “Smart Light Bulbs“, riesce a essere gestita da remoto: la lampadina smart ovvero va a connettersi ad Internet, e ancor meglio in modalità wireless, e in questo modo può concederci il lusso di puntare su molte personalizzazioni e a controlli da lontano. Per poter connettersi ad internet sono soliti usare alcuni specifici canali:
Wi-Fi;
Bluetooth;
ZigBee;
In particolare l’ultimo è ‘connesso’ al concetto di hub incluso e alla assenza di un brige.
Cosa si fa con le lampadine smart a led
Le lampadine smart permettono di illuminare una stanza o di un intera casa e rispetto ai vari modelli classici, le smart sono capaci di funzionare con timer, programmate e comandate da remoto.
Inoltre consentono sempre di:
scegliere quali usare tra varie tonalità di colore
optare per il colore della lampada
accendersi o spegnersi in base al nostro ordine, ovunque siamo;
dispongono di diversi programmi di personalizzazione
funzionare in modalità wireless
Come decidere quale lampadina Smart scegliere
Quali sono le parti focali da valutare per scegliere le lampadine smart? Gli aspetti cruciali spesso fanno riferimento a: l’attacco, le tonalità del colore, la potenza, la luminosità, e se ci sono bridge e la compatibilità con assistenti vocali.
Quanto alle categorie di attacco dobbiamo prima di tutto capire se la lampadina è compatibile con esso e conoscere il nostro attacco: è sufficiente osservare la dicitura relativa all’attacco che si riscontra nella confezione della lampadina e questa deve indicare la sigla indicata sulla scatola stessa
Parlando di tipologie di attacco si trovano questi modelli:
Lampadine a vite;
Lampadine a blocco;
Lampadine a bispina.
Altri tipi sono le lampadine a blocco e bispina e a Plug, le R7S e le SMD.
Temperatura del colore: altri elementi clou
Altra strada cruciale per studiare le lampadine Smart migliori è la temperatura del colore. Tale elemento viene indicato in gradi Kelvin, il quale sta a indicare la tonalità della luce emessa dalla lampadina.
Si dividono tre tonalità di standard:
Bianco freddo;
Bianco naturale;
Bianco caldo.
Potenza elettrica e luminosità, due elementi essenziali
E poi si passa a analizzare la potenza elettrica e la luminosità. Le lampadine Smart usano la tecnologia a LED, per questo il consumo è sempre basso e si ha una efficienza energetica alta che si trasforma in minori costi della bolletta. Nella norma i consumi si aggirano tra i 3 W e gli 11 W orari.
Quanto alla luminosità delle lampadine, è pari a quella delle luci a incandescenza che usavano una potenza di 100/200 W all’ora.
Il bridge
Altra domanda: usiamo un bridge un hub o cosa? In base al tipo di lampadine opzionato e al sistema di connessione che andiamo a usare, possiamo anche non avere necessità di un brigde.
Come sanno gli specialisti il bridge è una apparecchietto ponte che permette la connessione. Ma vi sono degli impianti che non usano il bridge, attraverso la presenza di un hub integrato che connette in modo diretto al dispositivo di gestione da remoto.
Essi si fondano su un sistema di collegamento wireless chiamato Zigbee e su sotto sistemi, il ZLL e il ZHA, che concretizzano la connessione tra il dispositivo centrale e gli altri elementi.
Sono sistemi economici e vantaggiosi perchè evitano di farci fare altri esborsi aggiuntivi quanto a connessione.
Compatibilità degli assistenti vocali wireless
Ultimo elemento da valutare quando si va di acquistare delle lampadine Smart è la compatibilità con l’assistente vocale.
Le lampadine Smart possono essere gestite in vari modi , ma uno dei più ottimali è quello via assistente vocale: che è in grado di farci avere prestazioni veloci e intelligenti e di gestire con la voce tutti i programmi: l’intensità, il cambiare colore, accendere o spegnere le lampadine e via discorrendo.
Occhio che non tutti dispositivi sono sempre compatibili con gli altri, e occorre appunto controllare la compatibilità: di norma questa compatibilità è specificata sulla confezione o nella scheda tecnica.
Altrimenti si possono controllare le liste che si trovano in pratica ovunque in rete che di solito riportano gli apparecchi compatibili con un qualche apparecchio. E poi si può anche studiare se la serie a cui appartengono le lampadine Smart che vogliamo prendere faccia parte della lista relativa all’assistente vocale.
Ovviamente la cosa importante è andare sempre sul sicuro e assicurarci che dalla nostra prospettiva, siamo o meno esperti del settore, non ci siano sorprese finali.
Ecco per quale motivo ancora prima di procedere all’acquisto sarebbe sempre bene documentarsi, magari in rete o tra i tanti commenti dei numerosi acquirenti soddisfatti che fanno riferimento in particolare agli store on line dei tanti giganti dell’e-commerce per poter essere certi di fare un ottimo acquisto.
Anche in merito alle modalità di funzionamento del sistema wi fi sarebbe meglio chiedere ad un qualche specialista semmai non fossimo sicuri di noi.
